Nato a Erevan il 21 gennaio 1989, Henrikh Mkhitaryan è considerato il miglior calciatore armeno di tutti i tempi. Ha iniziato la carriera professionistica nel suo Paese natale prima di trasferirsi in Ucraina, dove è sbocciato come stella, soprattutto allo Shakhtar sotto la guida dell’allenatore Mircea Lucescu, concludendo la stagione 2012/13 con 29 gol. Successivamente è passato al Borussia Dortmund, in Germania, prima sotto Jürgen Klopp, poi con Thomas Tuchel. I loro sistemi di gioco lo hanno fatto crescere ulteriormente, prima di fare il salto in Premier League, dove ha giocato per Manchester United e Arsenal. Ha trascorso tre stagioni in Inghilterra e, tra gli altri successi, ha vinto l’Europa League con i Red Devils, segnando un gol decisivo in finale. Ha disputato tre campionati con la Roma, totalizzando 116 presenze, segnando 29 gol e vincendo la Conference League. Nell’estate del 2022 è passato all’Inter con cui ha conquistato il 20° scudetto, la Supercoppa Italiana, una Coppa Italia e disputato due finali di UEFA Champions League. Mkhitaryan è stato capitano della Nazionale armena, con la quale ha disputato 95 partite internazionali e segnato 32 gol. Nel corso della sua carriera, ha vinto 26 titoli. Fuori dal campo coltiva molti interessi, tra cui gli scacchi, e dal 2016 è ambasciatore dell’UNICEF.
Henrikh Mkhitaryan
Nato a Erevan il 21 gennaio 1989, Henrikh Mkhitaryan è considerato il miglior calciatore armeno di tutti i tempi. Ha iniziato la carriera professionistica nel suo Paese natale prima di trasferirsi in Ucraina, dove è sbocciato come stella, soprattutto allo Shakhtar sotto la guida dell’allenatore Mircea Lucescu, concludendo la stagione 2012/13 con 29 gol. Successivamente è passato al […]